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lunedì 31 agosto 2015

Paganesimo: da cosa cominciare?

Chi si avvicina a un tipo di spiritualità pagano, ispirandosi all'Antica Religione, spesso si ritrova confuso, spaesato. Non si sa come muovere i primi passi, quali libri leggere e consultare e ci si affida a persone che hanno intrapreso questo cammino prima di noi, cercandole sul web.
Spero che questo post possa aiutare qualcuno, dato che il blog è nato anche per questo, a ogni modo vi rimando anche a un post pubblicato tempo fa sull'argomento, di cui questo è il seguito. Per leggerlo, cliccate qui.

Una buona base per chi decide di studiare il paganesimo (perché di studio si tratta) è di leggere alcuni testi di base della Wicca, che rappresenta un buon punto di partenza anche per chi wiccan non è.
Quello che mi sento di consigliare, perché a me ha dato molto chiarendomi le idee, è "L'arte della magia" di Phyllis Curott. Il testo passa in rassegna tutte le basi fondamentali per cominciare: la scrittura del libro specchio e del grimorio, la divinazione, le corrispondenze magiche (erbe, colori, giorni della settimana...), le divinità, l'approccio con la pratica e molto altro ancora.
Per quanto riguarda le festività pagane, invece, Phyllis Curott presenta una visione tutta personale, per cui se volete avere una base più solida consiglio "L'arte della strega" di Dorothy Morrison e "Feste pagane" di Roberto Fattore. Si trovano buoni spunti di approfondimento anche su "Calendario" di Alfredo Cattabiani.

In generale, dunque, su cosa dovrebbe informarsi chi è nuovo? Da dove cominciare?
Dopo aver letto alcuni libri, tra cui quelli citati sopra, per farmi un'idea generale, io ho iniziato studiando le festività, quindi gli otto Sabba e gli Esbat (le lunazioni dell'anno). Ovviamente non l'ho fatto in modo meccanico; man mano che si avvicinava una luna piena o una festa, ne studiavo le caratteristiche in modo approfondito. Così facendo, nell'arco di dodici mesi ho imparato la Ruota dell'Anno. Nel frattempo ho provveduto a studiare le corrispondenze dei colori e delle candele, i giorni della settimana e le loro proprietà così come alcune erbe basilari e fondamentali. Rientrano nelle informazioni base da imparare quelle legate ai quattro elementi e alle quattro direzioni, così come la composizione dell'altare e la consacrazione degli oggetti di uso magico. Tra le cose di fondamentale importanza da imparare ci sono anche le fasi lunari e le loro influenze, oltre alle ore planetarie.
Una volta capito il meccanismo di queste basi, si può iniziare con la pratica e con l'approfondimento di alcune tradizioni, avviandosi verso una spiritualità più completa e profonda. 
A tal proposito, è utilissimo leggere testi di mitologia e saggi sulla religione delle antiche civiltà, per farsi un'idea più precisa del sentiero che si vuole intraprendere.
Tenete presente, inoltre, che sarà utile fin da subito scrivere il vostro libro specchio e cominciare a creare il vostro cosiddetto "libro delle ombre". Il primo è un vero e proprio diario in cui potrete annotare tutti i vostri progressi, oltre alle esperienze giornaliere. Vi scriverete i sogni degni di nota, le divinazioni, il modo in cui avete festeggiato i Sabba e gli Esbat, le sensazioni che avete... Può sembrare banale, ma non lo è affatto. Inizialmente non sentivo il bisogno di tenere un libro specchio, ma da quando mi sono decisa a scriverlo non potrei più farne a meno e mi rendo conto di essermi persa molte esperienze e ricordi per strada, non avendoli annotati prima.
Il libro delle ombre è invece più una sorta di "ricettario", in cui inserire la teoria magica e, talvolta, anche la pratica.
Per farvi un'idea più precisa degli argomenti su cui potreste documentarvi per iniziare, vi lascio l'indice approssimativo e riassunto del mio grimorio, sperando che possa esservi di aiuto:

- Il Rede
- Le tre necessità
- Strumenti e oggetti rituali
- Almanacco (le tradizioni, le feste e le caratteristiche di ogni mese)
- I quattro elementi
- La Luna e gli Esbat
- La Ruota dell'Anno: i Sabba, i rituali e le tradizioni legate alle festività.
- Corrispondenze: i tempi della magia (fasi lunari, i giorni della settimana e le ore planetarie), i colori, le candele e gli incensi
- Simboli pagani (pentacolo, triskell, oroboro, nodi celtici...)
- I cristalli
- Erbario: corrispondenze magiche e proprietà terapeutiche delle piante
- Rituali
- Animali di potere
- Canzoni, preghiere, citazioni

Man mano, conto di approfondire questi punti, alcuni sono già stati trattati, per cui se siete curiosi spulciate un po' fra le etichette del blog per farvi un'idea. 
Nel caso in cui, invece, vogliate pormi delle domande o richiedere l'approfondimento di un argomento in particolare, non esitate a scrivermi un commento o una mail, resto a vostra disposizione.
Per concludere, il consiglio più grande che vi possa dare è quello di studiare tanto e informarvi sempre, senza stancarvi di approfondire perché non si smette davvero mai di imparare.

sabato 29 agosto 2015

Rispettare la Vita

In questi giorni, vicino casa mia hanno tagliato dei pini marittimi "perché davano fastidio". Sotto quei pini ci ho passato la mia infanzia. Ho goduto della loro ombra nelle giornate estive, ci passavo sotto quasi ogni giorno. E' stato un colpo al cuore vedere il vuoto che hanno lasciato, sembra di passare nel bel mezzo di un cimitero.
Tre pini marittimi abbattuti, tre alberi che non offriranno più la loro ombra ai passanti in estate e non saranno più il nido di merli, colombi, ragni, formiche...
Quando si abbatte un albero si abbattono con esso milioni di vite, si spezza un equilibrio, un ecosistema perfetto. Un albero abbattuto crea un vuoto incolmabile intorno a sé. Gli animali sono spaesati, anche le persone che passano in auto rallentano, si fermano e si voltano a guardare increduli lo scempio. C'è silenzio adesso, intorno ai cadaveri mutilati di quei pini. Il cuore è pesante, perché con quei tronchi alti e slanciati se ne vanno anche alcuni ricordi.
Sono solo alberi, diranno alcuni. Ma non è vero, sono Vita, e la Vita andrebbe rispettata SEMPRE. Soprattutto in casi come questo, perché i pini non erano malati né pericolosi. Semplicemente "davano fastidio"...
Per ogni albero abbattuto dovrebbero esserne piantati altri due, per come la vedo io.
E rifletto su quanto l'essere umano sia pronto a sacrificare la vita di altri esseri viventi, ritenendola banale e superflua. Tutto questo è ingiusto. Mi tornano alla mente le parole di Terzani ascoltate nel video "Anam. Il senza nome": qualcuno si sarà preso la briga di dire a quegli alberi che da lì a poco la loro vita sarebbe finita? Qualcuno si è preso il compito di chiedere scusa a quei pini?
La risposta a queste domande è no. Mi dispiace di non averlo saputo per tempo. Lo farò io, e speriamo che prima o poi la Terra ci perdoni per i piccoli e grandi scempi che l'essere umano compie ogni giorno.
Riflettete sulla Vita, non solo sulla vostra, ma su quella di tutte le creature e, se potete, cercate di non uccidere neppure quello che per voi può sembrare un insignificante moscerino. Non estirpate fiori, foglie e parti di piante senza chiedere il permesso e senza rendere qualcosa in cambio. Questo è rispettare la Vita e mantenere l'Equilibrio di cui facciamo parte.

venerdì 7 agosto 2015

I diversi strumenti di Divinazione

Dopo l'introduzione riguardante la Divinazione in generale, passo di seguito a spiegare i vari metodi divinatori, non tutti, altrimenti non basterebbe un intero blog, ma solo i più famosi, così che possiate indirizzarvi verso quello che sentite più giusto per voi.
Innanzi tutto va detto che non c'è un metodo più giusto di altri, così come non ne esiste uno universale che può andare bene per tutti. Ogni persona sente un oracolo più appropriato di tanti altri per sé, ed è giusto che sia così. Prendetevi dunque del tempo per ascoltare la vostra voce interiore e la "chiamata" di un particolare metodo di divinazione, è importante, poiché solo con una vera sintonia riuscirete a ottenere dei buoni risultati, se non addirittura ottimi.
Trovare il metodo divinatorio in sintonia con voi sarà stimolante, sentitevi liberi di sperimentare ed esplorare vari oracoli. Il consiglio che posso dare è anche quello di creare da soli il proprio oracolo personale, perché così facendo vi avrete messo la vostra energia già in partenza e sarà ancor più ricco di significato per voi. Un oracolo, in questo senso, può essere creato con delle immagini che hanno un particolare significato per voi, simboli che fanno parte della vostra vita da sempre e che sentite particolarmente vostri, che parlano al vostro cuore  e alla vostra anima.
Ricordo che consultare l'oracolo praticando la Divinazione significa comunicare con il Divino per raggiungere un livello diverso di conoscenza, per cui approcciatevi a questa pratica con rispetto e serenità. Più vi eserciterete e studierete i simboli dell'oracolo da voi scelto per divinare, più migliorerete la qualità e la capacità del dialogo con la divinità.
Potreste accorgervi che vedendo una delle immagini raffigurata in una carta o una runa, vi venga in mente un significato diverso da quello riportato sui manuali di istruzioni: seguite il vostro istinto, quando questo succede è l'oracolo che vi sta parlando, per cui non abbiate dubbi sulla veridicità delle vostre sensazioni.
Trovare il metodo divinatorio giusto per voi potrà anche essere un lavoro lungo, ma capirete di aver trovato quello giusto quando vi divertirete leggendolo e scoprendolo, avendo la voglia di approfondirlo e interpretarlo sempre meglio. Il sistema divinatorio giusto per voi, in definitiva, è quello che vi comunica qualcosa di significativo e del quale sentite l'energia mentre lo utilizzate.
Eccovi dunque i più conosciuti strumenti di divinazione.

Rune
Runa significa mistero, sussurro. Le Rune son la chiave verso gli Dèi del Nord, in esse è racchiuso il segreto dell'universo. Le Rune non sono né buone né cattive, ma sono pericolose. Possono essere usate solo dopo molto studio e dopo essersi dedicati a Odino. Non sono semplici segni, ma vere e proprie entità-spirito, motivo per cui dovrebbero essere usate con rispetto e cautela. 
Le Rune apprtengono alla tradizione nordica, non celtica come invece molti pensano. Non sono nate per essere un alfabeto né un metodo divinatorio, anche se ovviamente possono essere usate in tal senso. Come alfabeto oracolare, possiamo dire che ogni segno ha un nome, un suono e un significato magico e profetico. Il sistema runico più conosciuto è formato da 24 Rune ed è stato utilizzato in Scandinavia, Islanda, Scozia, Inghilterra e Irlanda. Oggi di solito ogni Runa viene incisa su una pietra o su un pezzetto tondo di legno. Durante la lettura, una o più Rune vengono estratte da un sacchettino per rispondere a una domanda, offrire un consiglio spirituale o un suggerimento pratico. Spesso se ne estraggono tre - una per il passato, una per il presente e una per il futuro -, ma il più grande dono che esse possano offrire è la percezione esatta delle dinamiche del momento presente. 

I-Ching, o Libro dei Mutamenti
E' un sistema di divinazione cinese antico di quattromila anni. Fornisce chiarimenti e consigli basati sulla saggezza spirituale della natura interpretata da Lao Tzu. Il libro dell'I-Ching offre l'interpretazione di sessantaquattro esagrammi e nel metodo più usato ogni esagramma viene formato lanciando tre monete per sei volte. Gli esagrammi vengono spiegati usando una metafora della natura, come per esempio "il Lago", che è l'esagramma della gioia, o "il vento sulla terra", che indica la contemplazione. L'I-Ching è un oracolo percettivo, che identifica il significato del momento presente e offre una panoramica degli effetti a lungo termine delle azioni o emozioni attuali.

I Tarocchi
Queste carte, che possiedono un significato antico, sacro e magico, sono apparse per la prima volta in Italia e in Francia nel XIV secolo. Originariamente i Taorcchi venivano usati sia per il gioco sia per la divinazione. Oggi sono diventati il sistema divinatorio più famoso. Offrono una visione pratica, psicologica e spirituale usando un sistema di simboli formato da 78 carte. Gli Arcani Maggiori (22 carte) includono carte come l'Imperatrice e la Ruota di Fortuna, mentre gli Arcani Minori sono composti da quattro semi (Dischi o Pentacoli, Coppe, Spade e Bastoni) e ogni seme comprende un Re, una Regina, un Cavaliere e un Fante e dieci carte numerate.  Oggigiorno la lettura delle carte dei Tarocchi funziona più o meno così: il consultante pone una domanda e mescola il mazzo. Quindi le carte vengono disposte (dal consultante stesso o da chi sta leggendo i Tarocchi) in uno dei molti schemi conosciuti. Le carte e i loro simboli vengono dunque interpretati. I Tarocchi possono aiutarvi a capire l'immediato passato e la sua influenza sugli eventi presenti e futuri, ma di solito le loro previsioni non vanno oltre i sei mesi dal momento della lettura. Si possono trovare moltissimi mazzi di Tarocchi in commercio.

Il Pendolo
Il pendolo è largamente usato nelle pratiche della radioestesia e non è altro che un piccolo peso, di un materiale qualsiasi, collegato a un filo o a una catenella. Può trattarsi di una sfera di legno, un anello, un cristallo o un metallo: non esistono regole, tutto sta al gusto personale. C'è chi utilizza una chiave appesa a uno spago, chi una collana che ha un legame affettivo... non importa di che materiale sia fatto, non deve necessariamente essere costoso, basta semplicemente che "penda". Il pendolo si consulta tenendo l'estremità della catenella davanti a sé con il peso verso il basso; la catenella o il filo vanno tenuti tra pollice e indice, si pone una domanda e si interpretano le oscillazioni del peso per trarne una risposta. E' necessario molto esercizio per riuscire a leggere le risposte del pendolo senza interferire con esse tramite la propria volontà, così come ci si deve esercitare sulla posizione da tenere per rendere stabile il pendolo senza interferire con esso tramite movimenti fisici che comprometterebbero la riuscita della divinazione. 

Lettura della mano
E' la lettura della mano. Consiste nel leggere il passato e il destino di una persona attraverso i segni scritti nel palmo della mano e dalla sua conformazione. Non è una pratica divinatoria semplice, poiché servono un grande spirito di osservazione e una buona capacità interpretativa. Chi legge la mano deve possedere una certa dose di sensibilità.

Lettura delle foglie di tè
Il tè cinese, con le sue foglie compatte e larghe e il profumo aromatico, è tuttora considerato il migliore per la Divinazione. Oggi si possono usare le foglie compatte e separate di una miscela tradizionale, come l'Earl-Grey o il Darjeeling. Se preferite, potete tenere un barattolo di té unicamente per la Divinazione. Si riscalda la teiera con acqua portata quasi al punto di ebollizione e si risciacqua. Durante questa operazione, si visualizzano le preoccupazioni e i blocchi che scompaiono. Nella teiera viene posto un cucchiaino di té per ogni persona più uno per la teiera. Si fa bollire l'acqua in un pentolino e si versa nella teiera, lasciandola riposare per tre o quattro minuti. Si usa una tazza grande e poco profonda, senza decorazioni all'interno. Si procede bevendo il té e lasciando sul fondo della tazza una quantità sufficiente di tè affinché le foglie galleggino ancora. A questo punto si agitano le foglie rimanenti in tondo in senso antiorario e con la mano sinistra, poi si rovescia la tazza sul piattino e si fa girare la tazza rovesciata per altre tre volte in senso antiorario. Si gira il manico verso di noi, si alza la tazza e si leggono i simboli creati dalle foglie di tè.

Dadi
L'astragalomanzia fu resa popolare dai viaggiatori, poiché era un metodo divinatorio molto comodo che superava facilmente le barriere di tipo linguistico. L'archeologia ha dimostrato che erano usati dagli Egizi, dai Greci e dai Romani, persino dai druidi. 
I sistemi occidentali dell'Ottocento elaborarono un metodo di Divinazione con un insieme di 30 o più domande. Quando ciascuna di queste veniva applicata alle diverse combinazioni di numeri generate dal lacio di due dadi, come 3 e 2, o 4 e 3, si otteneva un numero di risposte possibili. L'Astragalomanzia, dunque, come ogni metodo divinatorio, si basa sul significato dei numeri che possono essere adattati per interpretare situazioni personali.


Personalmente, ho cominciato con l'I-Ching, uno dei più semplici, per poi dedicarmi ad alcuni mazzi di carte oracolari. Attualmente sto imparando l'Oracolo della Strega Tradizionale scritto e ideato da Amanda Pitto, uso spesso anche le carte oracolari egizie create da me e che potete trovare e approfondire cliccando qui. A casa ho anche il mazzo di carte oracolari degli Indiani d'America, molto bello e spirituale. Ogni strumento parla al mio cuore in modo diverso, li consulto a seconda del bisogno che sento e del tipo di dialogo che voglio intrattenere con il divino. 
Esistono quindi un'infinità di strumenti e metodi divinatori, quelli sopra riportati non sono che i più conosciuti e utilizzati. Ovviamente andranno approfonditi, se intendete avvicinarvi a uno o più di essi, ma spero di avervi fornito una buona visione d'insieme e di aver stimolato in qualche modo la vostra curiosità.

Fonti:
- "L'arte della magia", Pyllis Curott
- "Miti, magie e divinazioni delle antiche civiltà", Cassandra Eason

lunedì 3 agosto 2015

L'arte della divinazione

Ho sempre avuto una strana paura nei confronti dei tarocchi e dei metodi divinatori in generale. Le persone a me care mi hanno sempre raccontato di esperienze sconvolgenti e assolutamente negative riguardo l'argomento e io sono sempre stata una persona facilmente impressionabile, mettiamola così, quindi fino a un anno fa evitavo la divinazione come si fa con la peste.
La lettura di alcuni testi mi ha aiutato molto a sbloccarmi e a superare i timori immotivati che avevo, complice anche la vicinanza di una cara amica.
Siccome quello della divinazione è spesso e volentieri un argomento spinoso, soprattutto per i neofiti, ho pensato di parlarne qui sul blog, per offrire un aiuto a chi come me si sente spaventato da questa pratica, anche se incuriosito.
Cominciamo dunque a sfatare alcuni miti sulla divinazione.


La Divinazione è una delle più antiche, e allo stesso tempo fraintese, pratiche dell'essere umano. Sin dalla notte dei tempi, i nostri progenitori si sono interrogati sul significato degli avvenimenti che vedevano intorno a sé e hanno ideato e perfezionato una vasta gamma di tecniche e di codici che consentissero di decifrare questi "segni" e dare loro un senso. In generale si intende per Divinazione la lettura del futuro o, per meglio dire, l'interpretazione dei segni come indicazione degli avvenimenti che ancora devono accadere; in realtà la Divinazione è qualcosa di leggermente diverso e di più ampio.
Divinazione significa, letteralmente, "conoscere cose divine"; vale a dire cose note solamente agli spiriti, agli déi. Non solamente il futuro, quindi, ma anche aspetti del presente o del passato che sono velati allo sguardo umano o, per dire ancora meglio, allo sguardo concentrato esclusivamente sull'apparenza della realtà ordinaria.
Attraverso la Divinazione, mettendoci in contatto con la realtà non ordinaria degli spiriti, noi possiamo entrare in conoscenza di forze e influssi che non sono immediatamente apparenti ma che sono all'opera nel contesto che stiamo investigando, indipendentemente dal momento del tempo ordinario a cui si riferisce. Possiamo quindi capire meglio le ragioni di un avvenimento passato, o di qualcosa che ci sta accadendo ora; o, ancora, secondo la lettura comune, di qualcosa che deve ancora accadere.
Naturalmente, e per motivi che forse ora stanno cominciando a diventare chiari, la lettura del futuro non ha nulla a che vedere con il fato o con il destino, come erroneamente spesso si pensa. Se riflettiamo attentamente sul corretto significato del termine Divinazione, comprendiamo come la lettura del futuro non sia altro che l'individuazione delle linee di tendenza cui una situazione è soggetta stante le condizioni presenti. Vale a dire, dal momento che le forze in azione in questo momento sono x, quello che accadrà se nulla cambia sono y. E' evidente quindi che non stiamo parlando di un fato immutabile. ma di un eterno divenire in cui, conoscendo e comprendendo meglio le situazioni, possiamo intervenire sui problemi per fare in modo che queste prendano una piega a noi più gradita: la Divinazione corretta riporta al contempo il problema e la sua soluzione. E' chiaro che non sempre la soluzione potrebbe essere facile o gradita, ma questo fa parte della vita.
Non solo: già il fatto di conoscere in maniera più approfondita una situazione la cambia, perché se ne modifica la nostra percezione e quindi l'equilibrio delle forze in campo viene a mutare. E' per questo motivo che in molte culture le profezie  debbono essere periodicamente rinnovate, per verificare l'evoluzione degli avvenimenti momento dopo momento.
La Divinazione vi consente di vedere un problema sotto una nuova e diversa prospettiva e, conseguentemente, può aiutare a ideare soluzioni alternative non immediatamente disponibili a uno schema di pensiero più rigido.

La Divinazione ci aiuta a prendere decisioni pratiche su questioni quotidiane. E' uno strumento per la crescita personale, non solo perché vi offre uno sguardo sul futuro, ma perché spiega il passato e rende più chiaro il presente. E' anche una parte preziosa della ritualistica, anche se viene usata raramente in questo senso.
Come dicevamo, "Divinazione" deriva dal termine latino divus, che significa "divinità". La Divinazione è il mezzo tramite il quale dialoghiamo con il Divino. Comunicare con il Divino dimostra in modo inequivocabile che non siete soli, che l'universo è vivo e che è consapevole della vostra presenza, dei vostri desideri, bisogni, paure, ferite, doni e del vostro io più autentico.
Come e perché la Divinazione funziona? Non lo sappiamo con esattezza. Jung era affascinato dall'I-Ching quale dimostrazione della sincronicità, ovvero la relazione non casuale che esiste nel mondo, che comunica modelli dal forte significato personale e spirituale a coloro che lo consultano. Dato che l'energia e la materia cambiano forma, può essere che la coscienza venga espressa sotto forma di simbolo che emerge quando si utilizza uno strumento divinatorio. O forse la vita è semplicemente l'espressione, il simbolo, di una coscienza più grande, quella del Divino, che si manifesta nel mondo attraverso di noi.
Se il Divino è la forza creatrice dell'universo, può anche essere la forza che anima il movimento dei simboli nei messaggi sacri. Oppure, dato che la mente ha il potere di cambiare la realtà, forse dirige il movimento della materia in modo da fornire le risposte.
Per conoscere il futuro, dovete conoscere voi stessi. La consapevolezza di sé è la più alta forma di saggezza. La Divinazione è uno specchio di nitida brillantezza. Per esempio, osservando la Runa che avete lanciato, ciò che vedrete non è una lettera di un antico alfabeto scandinavo, ma un'immagine di voi stessi, dei vostri desideri, bisogni, paure, conflitti, speranze, che emerge nella coscienza nel momento preciso in cui consultate l'oracolo. Più lavorerete con questi metodi divinatori, soprattutto Rune e I-Ching, più vi renderete conto che il futuro non è già scritto. La Divinazione esprime probabilità, non certezze assolute e inevitabili. Il vostro stato d'animo e i vostri sentimenti attuali vi mettono su una strada che, molto probabilmente, vi porterà a una certa destinazione. I metodi divinatori vi mostrano il vostro ruolo nella creazione del futuro, vi svelano le vostre emozioni e motivazioni nascoste, vi suggeriscono l'azione migliore da intraprendere, ma voi siete sempre liberi di scegliere quale cammino seguire. Fiduciosi, comunque, nella presenza del Divino a cui potrete rivolgervi in ogni momento.
La Divinazione ci insegna che atteggiamenti ed emozioni hanno un enorme impatto sulla vita che stiamo vivendo. Ma i sentimenti non sono fatti: voi avete il potere di cambiarli, di entrare per magia in uno stato di coscienza alterato, quindi di mutare il corso degli eventi.
La Divinazione vi aiuta ad affrontare paure e blocchi, ma soprattutto vi aiuta a superarli, a penetrarli e a emergere più forti, fiduciosi, coraggiosi. Vi sprona a cambiare dentro in modo da mutare la realtà esterna. Vedere voi stessi per ciò che siete veramente è un atto di grande potere. Tramite la Divinazione siete in grado di individuare la vostra debolezza e trasformarla in forza, di imparare a conoscere i vostri talenti e tramite essi trasformare la vostra vita.

Prossimamente riporterò nel dettaglio alcuni dei sistemi di Divinazione, per lo meno i più usati, e quelli che di solito utilizzo io, così da completare quello che è stato iniziato in questo post, sperando che possa esservi utile.

Fonti:
- L'oracolo della strega tradizionale, Amanda Pitto
- L'arte della magia, Phyllis Curott